Jane Zhang sulla Via della Seta del XXI secolo

Dal 19 al 23 settembre dell’anno scorso si è svolta la terza edizione dello “Xi’an Silk Road International Film Festival” (SRIFF) ovvero del “Festival Cinematografico Internazionale della Via della Seta” di Xi’an.

Jane Zhang era presente in qualità di ambasciatrice della manifestazione alla cerimonia di apertura svoltasi nell’antica (ma oggi anche moderna) città di Xi’an (nota qui in Italia perlopiù come Sian) che vanta 3100 anni di storia e trovandosi situata nella provincia dello Shaanxi, di cui è capoluogo, rappresenta la fine più orientale della “Via della Seta“.

Il festival, seppur relativamente giovane, in quest’edizione ha selezionato e giudicato 320 film provenienti da 57 paesi proiettandoli in 25 sale.
Era presente alla manifestazione anche la nostra attrice Caterina Murino.

Qui il video per ascoltare Jane ed ammirarla in un vestito davvero sexy mentre canta 3 canzoni da brivido: “畫心II” (“Painted Heart 2“), “Fighting Shadows” tratta dalla colonna sonora di “Terminator Genisys” ed infine “終於等到你” (“Until You Finally“).

In qualità di ambasciatore della manifestazione Jane ha dichiarato che non risparmierà alcuno sforzo per promuovere e diffondere anche all’estero il “Silk Road International Film Festival”. Il ruolo calza a pennello a colei che è stata definita in patria la “Regina della Musica di Film e TV” per le innumerevoli colonne sonore interpretate e prodotte.

Jane si è dichiarata molto eccitata per aver ricevuto questo invito ed anche per aver avuto l’opportunità di ritornare nella città di Xi’an dove era stata una sola volta 5 anni prima.

Personalmente mi piace tantissimo il nome scelto per questo Festival.

La “Via della Seta” era un’antica rotta commerciale battuta da carovane che percorrevano un insieme di sentieri tra grandi aree desertiche, steppe, paludi e montagne. Trasportavano soprattutto spezie, selle, pellame, carta e pregiatissima seta tenuta ben nascosta per paura di esserne depredati.

La millenaria storia cinese è dunque da sempre legata ai viaggi ed al commercio.

Fu Marco Polo a “costruire” il primo ponte duraturo tra occidente e oriente quando, nel 1271, attraversò la Persia, il Turkestan, l’Armenia e arrivò in Cina percorrendo per un buon tratto proprio le rotte della Via della Seta.

Il commerciante veneziano raccontò le sue cronache di viaggio e di permanenza in Asia nel famoso libro “Il Milione“. Tra i tanti aneddoti Marco Polo racconta anche di essere stato ospite del Gran Kan in una città che nel libro viene riportata come “Cambaluc” modificandone un po’ il nome reale  “Khān bālīq” che le fu dato dai mongoli nel 13° secolo dopo la ricostruzione della stessa a seguito della distruzione avvenuta nel 1215 per opera di Genghīz Khan: era l’odierna Pechino.

Ma la storia della Via della Seta è ben più antica e i suoi 8000 Km erano già usati per collegare l’antico impero romano a quello cinese.

Negli ultimi 2000 anni gli scambi commerciali tra Europa e Cina non hanno mai avuto sosta ed anzi oggi vivono di nuove opportunità e risorse.

Stesso dicasi per gli scambi culturali in svariati settori artistici: la cinematografia cinese comincia ad essere diffusa ed apprezzata nel mondo, così come quella europea ed americana ha ormai raggiunto la Cina.

La musica è l’altro grande settore che, un po’ faticosamente, sta tentando di unire le realtà artistiche occidentali (in massima parte quella statunitense) con quella cinese.

Per quanto riguarda proprio la musica la “Via della Seta” ai giorni nostri è rappresentata dal web che raccoglie e diffonde notizie, brani musicali, eventi e spettacoli.

Come spiegavo qualche mese fa in questo post Jane Zhang è la portavoce/ambasciatrice di diverse operazioni commerciali e culturali il cui fine è accrescere l’integrazione tra le culture musicali e cinematografiche americana e cinese, nonché l’integrazione sempre più spinta tra questi mercati.

Ecco quindi che ritroviamo la “Dolphin Princess” come ambasciatrice speciale di Billboard per la Cina ma anche come promoter della Paramount a Pechino

e che ascoltiamo con piacere i frutti delle sue collaborazioni con artisti di tutto il mondo, Bocelli, John Legend, Timbaland, DJ Tiesto, Steve Aoki, Kitaro, Chris Botti solo per citarne alcuni,

quindi la vediamo ai Grammy e ai Billboard, e poi a Cannes ed al Toronto International Film Festival per promuovere opere di cineasti cinesi,

ed addirittura la ritroviamo come membro della giuria internazionale al Montreal Film Festival (MMWFF) 2014,

la ascoltiamo nelle colonne sonore di film di grande successo come “Terminator Genisys” e “The Great Wall“,

la ammiriamo nelle conferenze stampa con personaggi del calibro di Shwarzenegger, Adam Lambert, Rob Moore (vice presidente della Paramount),

ci accorgiamo che è circondata da uno staff di tecnici e musicisti che per una buona metà sono americani ed europei

e … ciliegina sulla torta, la ritroviamo a cantare per la Disney alla cerimonia di inaugurazione del nuovissimo Disney Shanghai Resort.

Non ci meraviglia quindi che sia sempre lei la prescelta come ambasciatrice all’estero per questo festival insieme ad un’altra icona del cinema internazionale: l’attore cinese Jackie Chan.