La scuderia di Jane Zhang accoglie un nuovo purosangue: Zhang Liyin.
Ben ritrovati ragazzi,
la notizia di questi giorni è l’ingresso nella casa di produzione discografica di proprietà di Jane Zhang, la Show City Time Production, di una cantante famosissima sia in Cina che in Corea del Sud e che con Jane condivide il cognome: Zhang Liyin.
Zhang Liyin (张力尹), conosciuta in Sud-Corea come Jang Ri-in (장리인), è nata nella stessa città di Jane, Chengdu, nella provincia del Sichuan, il 28 febbraio del 1989 ed è di etnia “Yi”.
L’etnia Yi è presente in Cina, Vietnam e Tailandia e conta una popolazione di più di 8 milioni di persone.
Liyin è anche membro del gruppo sudcoreano “S.M. The Ballad” e parla fluentemente la lingua coreana, cosa che le permette di produrre musica e di esibirsi in entrambi i paesi.
Tecnicamente Liyin è un mezzo-soprano e suona il violino, il piano ed il clarinetto, inoltre è stata la prima artista non sudcoreana a vincere il premio come “miglior rivelazione” nell’ambito degli Mnet Asian Music Awards (2006).
Esposta da piccola, per opera dei genitori, all’ascolto di concerti di musica classica, inizia a studiare violino all’età di 3 anni. Fin da giovanissima è attratta però quasi esclusivemente dalla musica pop americana ed europea al punto che in una recente intervista ha dichiarato di non aver mai cantato una canzone per bambini in tutta la sua vita.
Iscrittasi al Conservatorio del Sichuan, eccelle nello studio del violino ma sceglie di diventare una cantante pop anche se ostacolata su questa decisione dai suoi genitori.
Sviluppa inoltre in giovane età, la capacità di cantare una canzone anche dopo averla ascoltata una sola volta.
Zhang Liyin debutta nel 2006 con il singolo “Timeless” che è una cover del singolo originale di Kelly Clarkson e Justin Guarini (qui la versione originale), e con questo brano si inchioda per diverse settimane al primo posto delle classifiche musicali sudcoreane.
Come dicevo, ora entra a far parte della rosa di artisti prodotta da Jane Zhang poiché ad aprile è terminato il suo contratto decennale con la SM Entertainment (etichetta discografica sudcoreana) ed i suoi fans si aspettano grandi cose da questo cambio di management.
Qui i commenti di alcuni fans su Weibo:
– “Show City Times is a good place to independently make music. Every artist has their own thinking of making music. The company doesn’t rush you either. Just listen less to Jane’s suggestions, she likes to mess about.”
– “Show City Times is not bad. The artists can take care of their own development. Jiayou, Zhang Liyin, Jane Zhang will give you a lot of resources.”
Ricordiamo che la Show City Times di Jane Zhang, è una casa di produzione e management musicale indipendente.
Differentemente dal mercato coreano, dove la gestione degli artisti è a cura delle etichette di produzione/distribuzione, i cantanti cinesi sono spesso gestiti da due società differenti: una talent-agency che gestisce i concerti e le apparizioni pubbliche ed un’etichetta musicale che gestisce le produzioni e le pubblicazioni. In realtà nel caso dell’azienda di Jane Zhang, l’etichetta musicale (Sony Music) si occupa solo della distribuzione mentre tutto il resto, produzioni, concept e realizzazione MV compresi sono frutto del lavoro di Jane, di suo marito Michael e del loro staff.
Qui una breve liste dei premi più significativi vinti in carriera da Liyin:
• 2006, Mnet Asian Music Awards: Best New Artist (“Timeless”)
• 2006, Cyworld Digital Music Awards: Rookie of the Month (September) (“Timeless”)
• 2006, M.net KM Music Festival: Best New Female Solo (“Timeless”)
• 2008, Music King Awards: Female Newcomer with Most Potential
• 2008, Fujian Southeast Music Ranking: Best Mainland Newcomer
• 2008, Tencent Star Ceremony: Most Popular Female Singer
• 2008, Top Chinese Music Awards: Most “Attention Grabbing” Newcomer
• 2014, AHTV Mad for Music: Most Popular Female Artist
Vi lascio dunque alla visione dei video musicali di “Timeless“, sì … parlo al plurale perché sono 2 e vanno visti entrambi per capire tutta la storia. Vi garantisco che ne vale la pena: sono 8 minuti per un racconto che avrebbe potuto tranquillamente essere trasposto in versione cinematografica, ed inoltre la musica è pregevole.
Buona visione.
Maggiori informazioni su Zhang Liyin all’indirizzo dell’ottimo International Fansite “Chocolyn“.